Gioco, giocattoli e robots: a Pontedera (con ricercatori della Sant’Anna) e a Livorno laboratori didattici e mostre

PONTEDERA: “GIOCHIAMO CON I ROBOTS” CON I RICERCATORI DELLA SCUOLA SANT’ANNA

In occasione della mostra “La trottola e il robot. Tra Balla, Casorati e Capogrossi”, in corso al PALP Palazzo Pretorio di Pontedera sino al 22 aprile 2018, la Fondazione per la Cultura Pontedera, in collaborazione con Great Robotics della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, a partire da domenica 7 gennaio 2018 proporrà i laboratori per bambini e ragazzi “Giochiamo con i robot”.

La mostra, curata da Daniela Fonti e da Filippo Bacci di Capaci, presenta circa 110 opere di artisti italiani attivi tra il 1860 e il 1980, tutte in qualche modo legate al mondo del gioco e dell’infanzia, esposte lungo il percorso del Palp al fianco dei giocattoli d’epoca di una prestigiosa collezione. Giocattoli che nell’ultima sala della mostra, con un notevole salto temporale, diventano dei fantastici robot prestati dall’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. E sarà proprio Great Robotics, spin-off della Scuola Sant’Anna creata da un gruppo di giovani ricercatori dell’Istituto di BioRobotica per offrire servizi nei settori dell’educazione, dell’intrattenimento e dell’arte attraverso tecnologie avanzate, a proporre i laboratori. Gli incontri si terranno la domenica e il mercoledì, sempre alle ore 16, avranno la durata di un’ora circa e saranno rivolti a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Interagendo con i robot in mostra, i partecipanti ai gruppi impareranno tante cose su di loro e, soprattutto, attraverso di loro. Perché i robot sono divertenti, stimolano curiosità e ci trasportano in mondi fantastici completamente nuovi (nella foto sotto a destra Meccanoid e in alto sopra il titolo cane robot Aibo, produzione Sony, e robot Nao – Istituto di Biorobotica polo Sant’Anna Valdera).Meccanoid G15KS

I laboratori si terranno solo al raggiungimento dei 10 partecipanti. Occorre dunque prenotarsi specificando il giorno desiderato. Il costo è di 10 euro a persona, compensivo dell’ingresso alla mostra. Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 0587 468487, il 331 1542017 o scrivere all’indirizzo info@pontederaperlacultura.it

LIVORNO E IL GIOCO NELL’ARTE, LABORATORI DIDATTICI DEDICATI A PIERINO FORNACIARI

Inaugurazione della mostra scaturita dal laboratorio didattico sul tema “Il gioco nell’arte” dedicato a Pierino Fornaciari.  L’appuntamento è per venerdì 5 gennaio 2018 alle ore 11.30 presso la Villa del Presidente di Livorno (via Marradi 116). Il laboratorio ideato da Francesca Cagianelli e Laura Ferrario  accompagna il percorso espositivo della mostra “Pierino Fornaciari 1918-2009. Dal neorealismo all’arte programmata”, realizzato in collaborazione con Fondazione Livorno – Arte e Cultura. Pierino Fornaciari, dagli anni Cinquanta al XXI secolo, seppe coniugare nella sua produzione artistica la nostalgia per i vecchi giocattoli con l’innovazione programmata di maschere e feste in odore di astrattismo.
Entusiasmo e allegria, intrecciate a momenti di riflessione e di curiosità hanno caratterizzato i laboratori didattici degli alunni delle Scuole Natali, Dal Borro e Gramsci. Il progetto si concluderà con l’allestimento di una mostra degli elaborati prodotti dagli allievi, allestita nella stessa sede della Villa del Presidente, realizzando l’obiettivo dei promotori di estendere la fruizione della mostra di Fornaciari ad un pubblico giovane – di non addetti ai lavori – e di renderlo protagonista.
E protagonisti sono stati, oltre ad alcuni studenti universitari, anche i giovani volontari delle scuole superiori che da alcuni mesi stanno portando avanti il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro di Fondazione Livorno – Arte e Cultura.
Al termine della cerimonia inaugurale, “Archivi e Eventi”, impegnata dal 2015 in un progetto pluriennale di rivalutazione e documentazione della personalità di Pierino Fornaciari, donerà agli eredi Pardo e Paola due cataloghi della mostra, corredati a sorpresa da una sequenza di elaborati dedicati ai giocattoli dipinti da Pierino negli anni Cinquanta, in modo da completare quell’opera omnia dell’artista, che alle testimonianze della propria fase sperimentale, seppe coniugare quegli istanti di fantasia e di nostalgia che sempre ricorderanno la sua potenza espressiva.

L’esposizione degli elaborati sarà visibile, in orario 10-13 e 15-18, da venerdì 5 fino a domenica 7 gennaio 2018, data del finissage della mostra, con visite guidate gratuite promosse da Archivi e Eventi, a cura di Francesca Cagianelli.