Gianni Bella, quando l’emozione non ha voce. Pierguido Asinari racconta l’artista, dalle canzoni fino alla creazione di “La Capinera”

L’emozione non ha voce, ovvero Gianni Bella dalla canzone all’opera. Scritto da Pierguido Asinari, con l’introduzione di Mogol, e la copertina di Manuele Scalia, esce il 15 gennaio 2019 in libreria (Vololibero edizioni, disponibile anche in eBook) il libro dedicato a Gianni Bella. Autore a cui si devono straordinarie canzoni, scritte per sé, per la sorella Marcella, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Gianni Morandi e Mia Martini: nel libro è raccontato e svelato in modo inedito e sorprendente.

Bella L’emozione non ha voce cover

Un percorso lungo cinquant’anni, iniziato nelle cantine di una Sicilia di fine anni Sessanta e continuato in tutto il mondo, sulla spinta del primo grande successo, Montagne Verdi, fino agli album con Celentano, con milioni di copie vendute.

Pierguido Asinari, attraverso le parole di Gianni Bella, racconta la storia artistica e personale di questo autore, contrappuntandola con il racconto della creazione de La Capinera, melodramma ispirato al romanzo epistolare di Giovanni Verga. Questo volume, nato con l’amorevole vicinanza della famiglia Bella, riporta il ritratto ad oggi più completo di Gianni Bella, interprete lontano dallo star system, ma così presente, con la sua arte e i suoi successi, nel cuore del pubblico e nella storia della musica italiana.

Pierguido Asinari insegna Metodologia dell’educazione musicale all’Università di Torino. Laureatosi con il massimo dei voti e la lode all’Università di Bologna con una tesi in Filosofia della musica, si dedica in seguito alla ricerca nei settori dell’estetica, della didattica musicale e della musica nella cultura di massa, collaborando con riviste specialistiche. Ha pubblicato “Riccardo Cocciante. Dalla forma canzone al melodramma” (2007), “Il ritmo ricercato” (2012) e “Musica in fiaba” (2017). Nel 2012 e nel 2013 è stato coordinatore scientifico dei cicli di incontri “Risonanze. Al confine tra musica colta e popular” e “Risonanze1”, con la partecipazione di Francesco Renga e Celso Valli. Nel 2016 e nel 2017 è stato direttore artistico del festival di musica e letteratura “Note d’Autore”.