ESTATE FIORENTINA. Al Molo di Firenze si parla di arte contemporanea (martedì 25 giugno) con Francesca Giulia Tavanti e Daria Filardo. E giovedì 27 è in agenda un talk che indagherà il rapporto tra la città e l’Arno

Saranno Francesca Giulia Tavanti e Daria Filardo per IED Firenze in dialogo con Luigi Presicce, Francesco Lauretta e Francesco De Grandi di Scuola di Santa Rosa, i protagonisti dell’appuntamento della rassegna dal titolo 4×4, nuovo format curato da Andrea Mi, in programma martedì 25 giugno 2019 dalle 19.00 al Molo, in lungarno Colombo, 27 a Firenze (ingresso libero).

Il Molo, diretto da Daniele Palladini propone una stagione ricca di appuntamenti culturali, inserita nel calendario dell’ Estate Fiorentina e realizzata grazie al sostegno del Comune di Firenze, dove 4 x 4 si propone di indagare alcune delle fenomenologie culturali contemporanee con ospiti e tematiche diverse per ogni appuntamento (media digitali ogni lunedì, arte contemporanea il martedì, food mercoledì, rapporto tra la città e il fiume Arno di giovedì). Il programma degli incontri è organizzato in collaborazione con IED – Istituto Europeo di Design di Firenze, LABA Firenze e Ordine degli Architetti di Firenze.

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Martedì 25 si parlerà di arte contemporanea in compagnia di Francesca Giulia Tavanti e Daria Filardo per IED Firenze. Quella di Santa Rosa è una “Scuola” fondata spontaneamente da Luigi Presicce e Francesco Lauretta a Firenze dove gli artisti si incontrano ogni martedì mattina al bistrot Santa Rosa, sull’omonimo Lungarno. Ogni tanto vengono raggiunti da amici dell’Accademia cittadina. Si pensa, si contempla e si disegna. Un momento di formazione per giovani allievi e un modo di fare arte in maniera diversa.

Giovedì 27 Iargo al rapporto tra fiume e città con il talk dal titolo “L’Arno questo sconosciuto” curato dall’Ordine degli Architetti di Firenze in dialogo insieme a Eugenio Giani e Fondazione Michelucci. Durante l’incontro si racconterà dell’eliminazione di alcuni simboli che costituivano punto di riferimento per tutti i fiorentini, generando la progressiva perdita del senso di appartenenza e la modifica irreversibile dell’identità del fiume, con conseguente modifica del rapporto con la città. Il fiume da scenario di vita collettiva intergenerazionale e interclassista, diventa scenografia per i ritratti della vita borghese di fine Ottocento, con la graduale “epurazione” di tutti coloro che in Arno minacciavano il decoro e la decenza (renaioli, lavandaie, popolo chiassoso….) fino  ad arrivare all’alluvione del ’66 che sancirà la definitiva rottura di ogni rapporto col fiume, che diventa nemico da cui difendersi.

Mercoledì 3 luglio il fotografo Andrea Moretti e Francesco Bucciarelli incontrano Donpasta, gastrofilosofo, cuoco poeta ed ecologista, prima del suo cooking dj set. “Se hai un problema… aggiungi olio”: questo il motto del cuoco poeta che sul palco usa vinili e pentole contemporaneamente, mixer e minipimer per frullare musica e veloutés in una performance multimediale in cui ci si lascia andare alla emozione del cibo, ai suoi profumi, colori, le sue forme, i suoi aromi. Il dj set è speziato di sonorità del mondo intero, tra il funk, il reggae, il Sud America e la Londra meticcia. Profumi di cioccolata e caldo soul.

Lunedì 8 luglio Piero Fragola incontrerà Francesco Ristori per presentare Robot Fever, il libro nato dalla storica mostra al Museo Stibbert che congiunge il Giappone antico con quello moderno dei cartoni e dei manga. Si parlerà di come la produzione ludica affascinò negli anni ’70-’80 i bambini che oggi, in quanto genitori, ripropongono ai figli i miti della propria infanzia, facendoli assurgere a vere e proprie icone dei giorni nostri.

Più avanti nel programma, lunedì 31 luglio Cecilia Lentini incontra Omar Rashid per presentare “Segnale d’allarme. La mia battaglia VR” un film in realtà virtuale con Elio Germano e un progetto multimediale che coniuga teatro, cinema e scrittura. “Segnale d’allarme” è la trasposizione in realtà virtuale de La mia Battaglia, un’opera – portata in scena da Elio Germano stesso – che parla alla e della nostra epoca. Lo spettatore sarà portato a piccoli passi a confondere immaginario e reale, attraverso e grazie alla VR.

La proposta culturale sarà affiancata da quella gastronomica con le varie specialità del Molo: dal caratteristico lampredotto fiorentino della Ditta Eredi L. Nigro, alla pizza biologica a Km 0 di SimBIOsi, dalle ricette di mare del Polpaio dell’Elba fino alle due novità di quest’anno, i gustosi sapori mediterranei di Italian Tapas e la tradizione artigianale della Gelateria Vivaldi. Alla cocktail list sulle rive dell’Arno ci pensa lo staff dello storico locale Rex Firenze, che quest’anno compie 30 anni.

Per informazioni: scrivere alla mail molo.firenze@gmail.com – pagina FB https://www.facebook.com/molofirenze/ – pagina Instagramhttps://www.instagram.com/molofirenze/