Emma Dante al Teatro di Rifredi con “La scortecata”. Al Giglio di Lucca arriva la Miss Marple di Maria Amelia Monti

Due giorni con “La scortecata” in palcoscenico

Arriva sul palco del Teatro di Rifredi, da giovedì 22 a sabato 24 marzo 2018, lo spettacolo di Emma Dante “La scortecata” che ha debuttato trionfalmente allo scorso Festival di Spoleto (le foto sono di MLAntonelli AGF). Una favola al tempo stesso antica e moderna che la drammaturga e regista palermitana ha adattato da una celebre novella (trattenimiento decemo de la iornata primma ) della raccolta “Lo cunto de li cunti” di Giovambattista Basile. Ne “La vecchia scortecata” lo scrittore napoletano narra la storia di un re che s’innamora della voce di una vecchia, la quale vive in una catapecchia insieme alla sorella più vecchia di lei. Il re, gabbato dal dito che la vecchia gli mostra dal buco della serratura, la invita a dormire con lui. Ma dopo l’amplesso, accorgendosi di essere stato ingannato, la butta giù dalla finestra. La vecchia non muore ma resta appesa a un albero. Da lì passa una fata che le fa un incantesimo e diventata una bellissima giovane, il re se la prende per moglie.

60 Festival di Spoleto, spettacolo La Scortecata

Nell’adattamento di Emma Dante le due vecchie sorelle decrepite e brutte, Carolina e Rusinella, sono interpretate da Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola una coppia di maschi vigorosi e sudati cui sono affidati ruoli femminili come nella tradizione del teatro settecentesco. Nel contado napoletano del diciassettesimo secolo, le due sorelle, che si sopportano a fatica ma non possono vivere l’una senza l’altra, tirano avanti nella trepida attesa di un miracolo e, per far passare il tempo, inscenano la fiaba. Usando degli orpelli scenici minimalisti ed essenziali, in un palcoscenico praticamente vuoto, due seggiulelle per fare il vascio, una porta per fare entra ed esci dalla catapecchia e un castello in miniatura per evocare il regno, i due uomini mettono in gioco tutta la loro prorompente fisicità per dare vita a un racconto da sogno, drammatizzando la fiaba con umorismo e volgarità.
Sembra che il re intenda sposare la più bella del reame e che loro, seppur rattrappite e grinzose e iscritte al libro mastro della bruttezza, abbiano qualche possibilità di successo. La fantasia prende facilmente il volo e le anziane artritiche acquistano improvvisamente agilità per rappresentare i vari personaggi che si affacciano alla loro mente esaltata. Basta un cencio in testa per diventare un re, un lenzuolo si trasforma nel manto di una fata, una parrucca rossa e due lunghi guanti bianchi ed ecco che la sorella più giovane sembra Rita Hayworth, l’Atomica. Quando alla fine non arriva il fatidico: “e vissero felici e contenti…” la più giovane, novantenne, chiede alla sorella di scorticarla per far uscire dalla pelle vecchia la pelle nuova. La morale: il maledetto vizio delle femmine di apparire belle le riduce a tali eccessi che, per indorare la cornice della fronte, guastano il quadro della faccia, per sbiancare le pellecchie della carne rovinano le ossa dei denti e per dare luce alle membra coprono di ombre la vista. Ma, se merita biasimo una fanciulla che troppo vana si dà a queste civetterie, quanto è più degna di castigo una vecchia che, volendo competere con le figliole, si causa l’allucco della gente e la rovina di sé stessa.

Info – 055/422.03.61 – www.toscanateatro.it
Prezzi – Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00
Prevendita – Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | www.boxol.it

I giochi di prestigio di Miss Marple al Teatro del Giglio di Lucca

Brillante, bravissima e simpaticissima, l’attrice milanese Maria Amelia Monti è protagonista al Teatro del Giglio dello spettacolo Miss Marple, giochi di prestigio, in scena venerdì 23 e sabato 24 marzo 2018 (ore 21) e domenica 25 marzo (ore 16). Fresco di debutto – ha infatti avuto la sua prima assoluta lo scorso 24 febbraio al Teatro Petrarca di Arezzo – Miss Marple, giochi di prestigio porta sul palcoscenico per la prima volta in Italia la più famosa detective di Agatha Christie, in un allestimento della Compagnia Gli Ipocriti con la regia di Pierpaolo Sepe; scena Luigi Ferrigno, costumi Alessandro Lai, luci Cesare Accetta, musiche Francesco Forni. Al fianco di Maria Amelia Monti, due attori di originale talento come Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra, e un gruppo di giovani dall’incontenibile energia scenica, Marco Celli, Giulia De Luca, Sebastiano Bottari, Stefano Guerrieri e Laura Serena.

Miss Marple Maria Amelia Monti
Maria Amelia Monti, in teatro entra nei panni di Miss Marple

Adattando il romanzo, Edoardo Erba riesce a creare una commedia contemporanea, che la regia di Pierpaolo Sepe valorizza con originalità, senza intaccare l’inconfondibile spirito di Agatha Christie. Siamo alla fine degli anni ’40, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata, fa parte anche un strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente a Edgard saltano i nervi: pistola in pugno, minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un “gioco di prestigio”.
Maria Amelia Monti e tutta la Compagnia impegnata al Teatro del Giglio per lo spettacolo incontreranno il pubblico sabato 24 marzo (ore 18, Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino). L’appuntamento, moderato dalla giornalista Anna Benedetto, fa parte del ciclo di incontri realizzato dal Teatro del Giglio in collaborazione con Fondazione BML e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni e biglietti per lo spettacolo rivolgersi alla Biglietteria del Teatro del Giglio (aperta dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13.00 e 15.00-18.00, tel. 0583.465320, email biglietteria@teatrodelgiglio.it) e un’ora prima di ogni spettacolo.