Doppia presentazione per le edizioni Erasmo: Giannini a Castagneto con “Adolescenza”, Cantini e Cavallini a Santa Croce con “Poche storie”

Settimana intensa per edizioni Erasmo di Livorno, con due presentazioni di libri. La prima è in agenda per lunedì 24 settembre 2018, ore 17.00 a Castagneto Carducci, presso il Teatro Roma, nell’ambito del Settembre Pedagogico. Lamberto Giannini presenterà “Adolescenza. L’età delle esplosioni”. Libro e autore saranno presentati da Catia Mottola. 

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“Adolescenza. Età delle esplosioni”, questo il titolo scelto dal professore e pedagogista Lamberto Giannini per il suo nuovo libro; un testo che s’inserisce nel filone della produzione saggistica dello scrittore dedicata specificatamente all’analisi e all’approfondimento delle dinamiche familiari e relazionali nella società contemporanea, settore al quale appartengono anche i libri “Genitori in ascolto”, “Mettiti il giacchetto” e “La sfida educativa”, tutti editi da Erasmo. Nel nuovo libro Giannini esamina l’universo giovanile, nelle sue componenti trasgressive ma anche consuete.  Giannini propone nel libro un’analisi accurata delle modalità con cui l’adolescente può mostrare il proprio disagio attraverso moti di rabbia, le esplosioni del titolo, o implosioni, perché si percepisce con le spalle al muro, e reagisce al senso di oppressione che sperimenta con l’aggressività, rivolta agli altri o verso di sé, o con la creazione di un mondo virtuale che, magari troppo tardi, in modo irreparabile, scopre essere tale.
Lamberto Giannini nasce a Livorno il 25 aprile 1962. È pedagogista, docente di storia e filosofia presso il Liceo Scientifico Enriques di Livorno e regista della Compagnia teatrale Mayor von Frinzius.

Il secondo appuntamento è in calendario per venerdì 28 settembre 2018, ore 21.30 a Santa Croce sull’Arno, presso la Libreria Il Colibrì, Corso Mazzini 131. Pilade Cantini e Marcello Cavallini presenteranno il loro libro “Poche storie”. Coordinerà l’incontro Renzo Boldrini, direttore del Teatro Comunale. Dieci storie improbabili ma verosimili, cinque a testa. I due autori raccontano un mondo di stralunate solitudini, abitato da personaggi surreali e grotteschi, irregolari e sconfitti, con animali che fungono da catalizzatori e circostanze divertenti, liberatorie, senza speranza.

Pilade Cantini è nato a San Miniato nel 1972. Ha pubblicato diversi libri, tra gli altri: Le cose si complicano (1998, con Marzio Matteoli e Franco Giannoni), Il drago di Montelupo (2004, con Giuliano Scabia), Piazza Rossa (2014), Carlo Monni. Balenando in burrasca (2016), Il Manifesto del Partito Comunista in ottava rima (2017) e ha collaborato alla realizzazione di qualche disco: Bacco, colbacco e Venere (Rossi pe’ Forza, 1997), Serafino Soldani canta coi Vincanto (2004), Il Resto del Cremlino Vol.1 (Aeroflot feat. CRM, 2013).
Marcello Cavallini è nato a Lucca nel 1961 ma ha sempre vissuto a Santa Croce sull’Arno. Si è occupato per anni di cooperazione con l’America Latina. Ha tradotto dall’inglese i Poemetti erotici di Fernando Pessoa (2007) e dallo spagnolo, con altri, le Variazioni su tema messicano di Luis Cernuda (2002). Fa l’insegnante e collabora con la rivista “Il Grandevetro”.