Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone ed Elisa. Al via a Lucca le conversazioni (dal 20 al 22 agosto) ideate da Roberta Martinelli

Inizia con “Elisa a Palazzo: dal rigore allo splendore” la 12ma edizione delle conversazioni napoleoniche a Lucca, manifestazione che porta la firma di Roberta Martinelli, realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione di Livorno nell’ambito del progetto “Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”.

Il primo appuntamento in agenda è fissato per lunedì 20 agosto 2018 alle 21,30 nel Chiostro di San Micheletto a Lucca (ingresso libero). Il focus sarà, grazie agli interventi di Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini, sulpassaggio di Palazzo Ducale dalla gestione sotto la Repubblica a quella sotto il Principato. Arrivata a Lucca il 14 luglio 1805, Elisa Bonaparte Baciocchi fece preparare in 21 giorni un progetto di trasformazione del Palazzo Ducale in cui per secoli aveva avuto sede il governo della Repubblica. Velia Gini Bartoli racconterà i lavori svolti in soli 4 mesi il cantiere, durante i quali venne anche realizzato il primo impianto idraulico con acqua calda e fredda sia nelle cucine che nei bagni, oltre alla sistemazione di water closet, oggetto allora molto raro ordinato appositamente in Inghilterra. Nella seconda parte della conversazione, Simonetta Giurlani Pardini parlerà dell’arte del ricevimento e la cucina. Emergeranno così anche le figure del grande chef Marie Antoine Carême e ldel’inventore del giornalismo gastronomico, Grimod de la Reynièr.

Secondo appuntamento artedì 21 agosto 2018 con Peter Hicks: tema della serata sarà “Giuseppe Bonaparte, capo della famiglia Bonaparte” mentre  mercoledì 22 agosto appuntamento con Pier Dario Marzi, in collaborazione con il Cineforum Cinit Ezechiele 25,17, per “L’Eros di un imperatore. Gli amori di Napoleone nel cinema”.

Nel corso delle serate si potrà anche degustare qualcosa di fresco offerto dalla Pasticceria Pinelli, sponsor dell’iniziativa. Info su https://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com e su www.facebook.com/napoleonidi