Conservatorio Cherubini e Music Pool insieme per “New Jazz Perspectives”. Lunedì 7 maggio concerto dello Zampini Trio

Prosegue la collaborazione tra il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e l’Associazione Music Pool, una sinergia che si articola in quattro appuntamenti dedicati alla grande musica, per esplorare da vicino il jazz.
Terzo appuntamento lunedì 7 maggio 2018 con il progetto “New Jazz Perspectives” che vedrà per la prima volta insieme due eccellenze emerse proprio dal Conservatorio: il chitarrista Francesco Zampini (foto in basso a destra, sopra il titolo lo Zampini Trio) con il suo trio composto da Raffaello Pareti al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria, e il pianista Alessandro Lanzoni, giovani artisti entrambi diplomati al Conservatorio Cherubini e già con prestigiosi riconoscimenti e curricula di importanti collaborazioni alle spalle (Sala del Buonumore “Pietro Grossi” – piazza delle Belle Arti 2, Firenze, inizio ore 21:15 – ingresso 10/12 €).

Francesco Zampini

 

La scheda. Zampini, musicista toscano ma residente in Olanda ha già all’attivo collaborazioni con artisti di fama internazionale tra cui Darcy James Argue, Jesper Bodilsen, Peter Bernstein, Lage Lund, Greg Hutchinson e Jonathan Kreisberg, per citarne solo alcuni. Ma non è tutto: il chitarrista è, infatti, tra i vincitori del concorso nazionale per solisti “Chicco Bettinardi 2016” di Piacenza, e ha ricevuto il primo premio al concorso nazionale per chitarristi “Davide Lufrano Chaves” nel 2017. Lanzoni, compare sin da giovanissimo nei programmi dei più importanti festival europei. Ha vinto il “Premio Massimo Urbani 2006”, il primo premio al “Luca Flores” di Firenze nel 2008, il premio “Best Young Soloist 2010” di Parigi, il “Top Jazz 2013” di Musica Jazz come miglior nuovo talento dell’anno e il “Memorial Tullio Besa” nel 2014. Nella sua giovane carriera, ha già suonato al fianco di prestigiosi musicisti quali Enrico Rava, Kurt Rosenwinkel, Lee Konitz, Roberto Gatto, Ralph Alessi, Jeff Ballard, Larry Granadier, Ambrose Akinmusire, Miguel Zenon e molti altri.