Da Chabrier alla “Tzigane” di Ravel. In diretta su Radio3 il “concerto francese” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

È interamente dedicato alla musica francese il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma giovedì 15 marzo 2018 alle ore 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3. Apre la serata la Rapsodia per orchestra Espaňa, scritta da Emmanuel Chabrier nel 1883 al ritorno da un viaggio nella penisola iberica. Le lettere scritte durante il viaggio– che toccò città come San Sebastián, Siviglia, Granada, Málaga, Barcellona e altre – riportano il suo buon umore e il suo entusiasmo per il paese e per la musica che vi aveva incontrato. Sensazioni poi confluite in Espaňa, che inaugurò una generale tendenza dei compositori francesi come Ravel e Debussy a rivolgersi alla cultura e alla musica ispaniche.

A seguire Poème op. 25 per violino e orchestra di Ernest Chausson, una delle più celebri pagine del repertorio violinistico, richiesta da Eugène Ysaÿe, amico del compositore, che avrebbe voluto un vero e proprio concerto per violino e orchestra. Chausson, forse non sentendosi pronto per una sfida del genere, optò per una pagina più breve e concepita secondo una grande liberà formale. La terminò nel luglio del 1896 durante una vacanza a Firenze e in un primo momento, ispirato da una novella di Turgenev, pensò di intitolarla “Le chant de l’amour triomphant”.

La serata prosegue con un altro brano di alto virtuosismo violinistico: la Tzigane di Maurice Ravel, composta nel 1924 per la violinista ungherese Jelly d’Aranyi. La pagina richiama quel mondo zingaresco e popolare che tanto affascinò i compositori del tardo Ottocento, e che Ravel rilegge attraverso il gusto per il grottesco e il visionario del XX secolo.

In chiusura le suite n. 1 e 2 dal balletto Bacchus et Ariane op. 43, scritto da Albert Roussel nel 1930 su argomento di Abel Hermant. Il balletto narra la vicenda di Teseo che, dopo aver sconfitto il Minotauro con l’aiuto di Arianna, la abbandona. Questa sarà consolata dal dio Bacco, per poi essere abbandonata anche da lui, che svanirà su un carro trainato da pantere.

yamada

Protagonista del concerto è il giovane violinista cinese Ziyu He (nella foto sopra il titolo): nato nel 1999, vincitore di prestigiosi concorsi internazionali – l’Eurovision Young Musician’s Competition di Colonia, il Concorso Mozart di Zhuhai, in Cina, l’International Instrumental Competition di Markneukirchen, in Germania – è chiamato a interpretare Poème di Chausson e la Tzigane di Ravel. Ziyu He suona lo Stradivari “Schneiderhan” del 1715, gentilmente concessogli dalla Beare’s International Violin Society.

Sul podio dell’Orchestra Rai è invece impegnato il giapponese Kazuki Yamada (foto sopra a destra), direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di Monte Carlo, prossimo direttore ospite principale della Yomiuri Nippon Symphony Orchestra, e che collabora regolarmente con Orchestre come la Staatskapelle di Dresda, la Philharmonia di Londra e la Filarmonica Ceca.
Il concerto sarà replicato venerdì 16 marzo alle ore 20. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani under 35), sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium Rai. Un’ora prima dell’inizio sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it