“Amore Furioso: l’Ariosto e oltre”: il libro di Honnacker (Erasmo Livorno) apre il Festival della Valle d’Itria

In prospettiva della messa in scena dell’opera “Orlando furioso” di Vivaldi, con cui si aprirà la 43ma edizione del Festival della Valle d’Itria, per il ciclo il ciclo “Musiche tra i libri” la Fondazione Paolo Grassi presenta domenica 18 giugno 2017, ore 19, nell’Auditorium Fondazione Paolo Grassi, il libro “Amore Furioso: l’Ariosto e oltre” di Hans Honnacker (Erasmo Edizioni – Livorno 2016 – nella foto sopra il titolo un particolare della copertina).  Assieme a Giuseppe Giramonti Greco, il prof. Honnacker racconterà i temi dell’Orlando ariostesco, che – tra analogie e differenze – si ritrovano nella letteratura italiana di ogni tempo, da Dante Alighieri a Mario Luzi, passando da Cervantes a Saba, in un avvincente ed appassionante viaggio attraverso “corsi e ricorsi” letterari.


Come ricorda Marco Romanelli nella prefazione al libro: “Con Honnacker siamo davanti a uno straniero che ci apprezza e ci ama, e non per le consuete ragioni turistiche (pizza, sole, mare e spaghetti) ma per motivi ben più seri e onorevoli: per la nostra cultura, per la grandezza e la gloria della nostra tradizione, per la bellezza che abbiamo saputo creare.” Tutto l’excursus proposto da Honnacker è focalizzato sull’Orlando Furioso di Ariosto, di cui quest’anno ricorrono i cinquecento anni dalla prima edizione. “Amore furioso” rappresenta il fil rouge che lega la maggior parte dei testi che si succedono nel libro. Amore che rispecchia il massimo sentimento, motore della vicenda, causa della follia. L’obiettivo di questa ricerca è quello di creare un effettivo ed efficace momento di comunicazione fra l’esperto di comparatistica e il pubblico. Tre i caratteri portanti della conversazione: l’autentica passione di Honnacker per la nostra storia letteraria, la padronanza della lingua e l’obiettivo di creare comunicazione aperta tra chi studia la letteratura e chi ne fruisce come appassionato o curioso.


Hans Honnacker è nato a Bonn (Germania) nel 1966. Docente di materie letterarie, vive e lavora a Firenze. Dal 2002 al 2010 ha insegnato Traduzione-Lingua tedesca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato vari saggi sui problemi della traduzione e sulla letteratura rinascimentale, in particolare su autori come Leon Battista Alberti, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Pietro Aretino e Erasmo. Insieme al collega Marco Romanelli ha curato un’edizione integrale della Divina Commedia a cura della Società Dante Alighieri Editrice.