All’Opera di Firenze va in scena “La congiura” di Riz Ortolani mentre a Palazzo Pitti risuona “La Cenerentola” di Rossini

La stagione estiva della lirica in Toscana comincia in questo mese di giugno 2017. In attesa del Festival Pucciniano di Torre del Lago (da metà luglio a fine agosto),  ecco i debutti (con repliche) in calendario nel weekend del 9, 10 e 11 giugno.


ORTOLANI E LA CONGIURA DEI PAZZI

“La Congiura, Firenze 1478” racconta un momento cruciale nella storia della città. Fu in quell’anno, infatti, che avvenne la Congiura de’ Pazzi, quando il potere e l’amore per le arti della famiglia dei Medici si scontrarono con l’odio e la gelosia di quella dei Pazzi, capeggiata dal perfido Franceschino. Una storia che è diventata un’opera-musical firmata da Riz Ortolani (Pesaro 1926 – Roma 2014, nella foto in basso a sinistra): andrà in scena all’Opera di Firenze (piazzale Gui, 1 – dal 10 al 13 giugno 2017, tutte le sere alle ore 20.30, evento extra) nell’ambito della stagione estiva. “La trama – come si legge sul sito del Maggio Musicale – si rifà alla storia di una giovinezza sfacciata, esibita nelle prepotenti partite di calcio fiorentino, nei tornei a cavallo, e nell’appassionato amore di Giuliano de’ Medici per la giovanissima Fioretta Gorini, figlia diciassettenne di un umile mercante di stoffe. Al fianco di Giuliano c’è il fratello più grande, e più famoso: Lorenzo il Magnifico, e con lui tutto lo splendido scenario della Firenze medicea nel momento più importante della sua storia, il Rinascimento”. Ordita in soli 4 mesi, dal gennaio all’aprile del 1478, la congiura culminò con l’assassinio del Principe Giuliano nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore durante la Santa Messa dell’Ascensione del 26 aprile, officiata dal Cardinale Riario, di soli 17 anni, nipote di Papa Sisto IV.ortolani

Franceschino e Bandini erano andati a prendere Giuliano a Palazzo Medici per essere sicuri della sua presenza e quindi lo accompagnarono duomo. Una volta entrati nel luogo sacro, Bandini si posizionò alla sinistra di Giuliano  Franceschino a destra. Poi, nel silenzio della chiesa, durante la preghiera, i pesentio udirono un grido. Era la voce di Franceschino che gridava: “Ora!” Organizzata per assassinare i due fratelli Medici e distruggerne il potere, la Congiura de’ Pazzi non riuscì nell’intento perché Lorenzo venne miracolosamente salvato dallo slancio dell’amico Nori che si mise davanti a lui e morì prendendo il colpo di spada destinato a Lorenzo, mentre il gruppo di amici riuscì a mettere Lorenzo dentro la sagrestia. Tutti i fiorentini si rivoltarono contro i Pazzi massacrandoli orrendamente.

Il fatto storico, mai raccontato prima d’ora su un palcoscenico, permette la messa in scena di un’epoca inquieta, dove intrighi e tradimenti personali e familiari si mescolano con l’amore, la religione, l’ambizione e l’ipocrisia delle relazioni politiche e diplomatiche. In un periodo di ricchezza immensa per l’arte e la cultura, quello del Rinascimento.

LA SCHEDA

“LA CONGIURA, FIRENZE 1478” (nella foto sopra il titolo particolare della locandina)

OperaMusical di Riz Ortolani  Libretto di Riz Ortolani e Ugo Chiti

Liriche: Lorenzo Raggi, Mae Kroville

Regia e direzione artisticaSandro Querci

CoreografieFabrizio Angelini

Direttore musicaleRoberto Gori

CostumiStefano Nicolao

Direzione scenografia e allestimentiLeonardo Bonechi

Assistenti alla regiaGiuseppe di Falco, Letizia Cirri, Giulia Bonuccelli

Assistente alla coreografiaDaniela Gorella

Interpreti: Lorenzo il Magnifico/Pietro Pignatelli; Franceschino de’ Pazzi/Sandro Querci; Giuliano il Principe/Luca Giacomelli Ferrarini; Fioretta/Francesca Colapietro; Cencia/Silvia Querci; Pico della Mirandola/Cristian Ruiz/ Fra’ Arroto/Fabrizio Checcacci; il poeta Pulci/Gabriele de Guglielmo; Jacopo de’ Pazzi/Marcopoldo Turci;  Lucrezia/Elena Talenti; Clara/Serena Carradori.

Biglietti: da 15 a 30 euro.


CENERENTOLA SECONDO GIOCCHINO ROSSINI

Cinque serate di lirica nel cortile di Palazzo Pitti, a Firenze, con “La Cenerentola, ossia la bontà in trionfo” di Gioacchino Rossini. Le rappresentazioni sono in programma il 9, 15, 21, 27 e 30 giugno 2017 (alle 21,15) e fanno parte del cartellone estivo dell’Opera di Firenze-Maggio Musicale Fiorentino, la cui Orchestra e coro sono tra i protagonisti di questo nuovo allestimento.Cenerentola-2-foto-Michele-Monasta

«Una volta c’era un re»: è la canzone di Cenerentola, che sogna di sfuggire alle due sorellastre sciocche e importune, e che diventerà realtà sposando il principe don Ramiro. Liberamente ispirata alla fiaba di Charles Perrault, la matrigna è sostituita dallo spassosissimo don Magnifico, “intendente dei bicchiere presidente al vendemmiar”; Cenerentola non è aiutata da una fata né perde la scarpetta, ma è il furbo Alidoro a organizzare la festa che farà incontrare lei e il principe e un falso incidente per permettere a quest’ultima di essere riconosciuta. Il lieto fine è assicurato, con una punta di malizia, dalla novella sposa che rivolgendosi al patrigno e alle sorellastre canta «sarà mia vendetta il lor perdono».

LA SCHEDA

LA CENERENTOLA, OSSIA LA BONTÀ DEL TRIONFO
Melodramma giocoso in due atti
Musica di Gioacchino Rossini (in basso a sinistra)
Libretto di Jacopo Ferretti dalla fiaba di Charles Perrault
Prima rappresentazione: 25 gennaio 1817 al Teatro Valle, Romagioacchino

Direttore Alessandro D’Agostini, regia Manu Lalli, scene Roberta Lazzeri, maestro del Coro Lorenzo Fratini. Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino

Interpreti: José Maria Lo Monaco (Angelina), Matteo Macchioni (Don Ramiro), Marco Filippo Romao (Don Magnifico), Mirco Palazzi (Alidoro), Francesca Lorigoni (Clorinda), Ana Victori Pitts (Tisbe).

Biglietti: prezzi da 20 a 90 euro (prevendita su operadifirenze.it).

(La foto  è di Michele Monasta ed è tratta dal sito dell’Opera di Firenze).