Al Teatro Sant’Andrea di Pisa arriva la danza contemporanea. In scena “VON” di Daniele Albanese

La danza contemporanea arriva al Teatro di Sant’Andrea di Pisa con il nuovo lavoro della Compagnia Stalker, VON, ideato e realizzato dal coreografo e danzatore Daniele Albanese, mercoledì 7 febbraio 2018 ore 21, nell’ambito della Stagione di Danza 2017/18 della Fondazione Teatro di Pisa, ideata dal direttore artistico Silvano Patacca, insieme con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus (una coreografia, foto sopra il titolo di Andrea Macchia).

Uno spettacolo dal titolo semplice ma enigmatico, preso in prestito dalla lingua tedesca, che rimanda ad un altrove non definito, Von, creazione vincitrice di Anticorpi XL CollaborAction 2016/17, una delle azioni della Rete Anticorpi XL, un’articolata forma di sostegno di promozione per giovani coreografi indipendenti italiani, di cui sia la Fondazione Teatro di Pisa che la FTS onlus fanno parte.
“Nello spettacolo – racconta Albanese – l’orizzonte degli eventi delimita in un buco nero una immaginaria superficie di spazio-tempo che separa i punti da cui i segnali possono fuggire da quelli per cui ciò non è più possibile. Questa zona immaginaria di confine e di passaggio tra ciò che è chiaro e leggibile e ciò che è oscuro e misterioso è la zona di indagine di Von. Una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono. Forze naturali, forze fisiche e forze politiche che mutano, distorcono e muovono i corpi e il loro incedere nel tempo, onnipresente personaggio di questo spettacolo”.

Formatosi in Olanda allo European Dance Development Centre con i grandi maestri del postmodernismo americano come Steve Paxton, Eva Karlzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre, Daniele Albanese ha lavorato come interprete con coreografi come Peter Player, Tony Thatcher, Virgilio Sieni, Nigel Charnock, Karine Ponties. Nel 2002 fonda la compagnia Stalker, il cui nome deriva dall’omonimo film di fantascienza di Tarkovskij, con lo scopo di indagare la danza come linguaggio, presentando i propri spettacoli in importanti festival e teatri in Italia e all’estero.

Interpreti dello spettacolo, oltre allo stesso Albanese, sono Marta Ciappina e Giulio Petrucci, luci disegnate da Alessio Guerra, musica originale a cura di Lorenzo Donadei e Luca Nasciuti per l’ultimo assolo.

Al termine dello spettacolo è previsto un incontro/conversazione con il coreografo a cura di Silvia Poletti, critico e studiosa di danza, aperto alla partecipazione del pubblico.
Biglietti con prezzi che variano da 10,00 a 5,00 euro, con le consuete riduzioni, oltre a quella del 50% per giovani, studenti e scuole di danza, in vendita presso il Botteghino del Teatro Verdi.
Per ulteriori informazioni: Fondazione Teatro di Pisa, tel 050 941111, www.teatrodipisa.pi.it