Agorà del contemporaneo: due artisti a confronto con i giovani delle Accademie di Belle Arti. A Prato nell’ex fabbrica Campolmi

Per una settimana gli spazi dell’Ex fabbrica Campolmi a Prato saranno luoghi di dibattito e confronto per Agorà del contemporaneo / Piazza Aperta, a cura di Stefania Rinaldi (progetto di Cut). Sono coinvolti nel progetto l’artista sarda in residenza Daniela Frongia (foto) e l’artista livornese Dario Gentili, in confronto con un gruppo di giovani artisti provenienti dalle Accademie di Belle Arti italiane. I giorni di workshop, aperti a un pubblico di uditori, selezionati tramite call pubblica, saranno poi presentati e conclusi con coinvolgimento attivo di gruppi di giovani provenienti dai licei del territorio.

I giovani artisti selezionati per l’edizione 2017 sono:
Giuseppe Renda (Calabria) // Flavia Bucci (Abruzzo) // Carmina Melania tramite (Campania) // Alena Tonelli (Emilia Romagna)

Nelle tre giornate del 12/13/14 ottobre 2017 i workshop a carattere tematico ed esperienziale indagheranno i nuovi linguaggi nelle Arti e saranno dedicati allo studio dei metodi di lettura e i codici della contemporaneità, allo scopo di creare una piazza sociale, attivando scambi tra le diverse esperienze e culture, innescando processi di diffusione e approfondimento dei linguaggi del contemporaneo. Le prime due giornate saranno strutturati con una sessione di lavoro chiusa al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e aperti agli uditori selezionati dalle ore 15:00 alle ore 19:00. Durante la terza giornata è prevista la partecipazione di ragazzi provenienti dai licei, con la libera fruizione dello spazio dalle ore 10:00 alle ore 19:00.

All’interno della sede dei workshop sarà presentata una mostra aperta al pubblico che inaugurerà il 10 ottobre alle 17. Saranno presentati i processi di lavoro dietro la creazione dell’opera d’arte e del pensiero contemporaneo, con una sezione My library composta da una selezione di testi in consultazione reperiti dalle biblioteche in maniera gratuita e a disposizione del pubblico, selezionati e proposti da ogni artista. L’operazione curatoriale ha lo scopo di rimarcare l’idea della necessità di accessibilità per tutti al mezzo culturale.

Durante le tre giornate motivo ampio di discussione e riflessione sarà l’universalità nella comprensione dei messaggi utopisticamente ricercata nei processi di globalizzazione e la stratificazione e le differenze di senso e significato di immagini, segni, simboli, comportamenti e movimenti nelle differenti società contemporanee, diverse per origine e tradizioni etniche, culturali, religiose e linguistiche.

L’iniziativa fa parte del Festival .con Contemporaneo Condiviso, Con il supporto del Comune di Prato, del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.

Tutte le attività si svolgeranno presso la Saletta Campolmi in via Puccetti N3 e Orto Urbano Spazi Invasi in via Arcangeli N26 a Prato