“A sinistra del cuore”, il cinema di Robert Guédiguian in un libro edito da Ets. A cura di Caterina Liverani

Troppo semplice definire come “politico” il cinema di Robert Guédiguian (premiato a Fiesole nel luglio 2018). L’impegno mostrato dal regista francese, classe 1953, nel suo percorso artistico è molto più profondo e complesso. C’è la volontà di non abbandonare mai le proprie origini di autentico marsigliese, frutto dell’unione di due diverse culture (quella armena e quella tedesca), e di raccontare l’universo dei lavoratori. Il presente, certo, ma anche il passato e la speranza nel futuro.

Il libro “A sinistra del cuore” non è solo un’allusione politica, è anche passione, ricerca, condivisione, empatia e soprattutto amore. Partendo da un angolo di mondo come l’Estaque, il quartiere operaio marsigliese dove è nato, Guédiguian arriva a raccontare un intero universo di valori, sentimenti, idee, anche grazie alla presenza al suo fianco di sua moglie, Ariane Ascaride, interprete di quasi tutti i suoi film. E a mettere in pratica, attraverso il lavoro di regista (ma anche di produttore), i principi di giustizia sociale, dignità e spirito comunitario in cui ha sempre creduto fermamente.

Con scritti di: Alain Bichon, Claudio Carabba, Stefano Consiglio, Valentina D’Amico, Donato De Carlo, Paola Dei, Federico Ferrone, Caterina Liverani, Marco Luceri, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Paolo Russo, Eleonora Saracino, Boris Schumacher, Stefano Socci.

Caterina Liverani (1979), specialista di cinema asiatico, collabora dal 2015 con il «Florence Korea Film Fest» e il «Dragon Film Festival». È inoltre tra i fondatori dell’associazione culturale «Go Asia». Redattrice di cinema per riviste e siti web, fa parte del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani dal 2014.

  • A sinistra del cuore. Il cinema di Robert Guédiguian a cura di Caterina Liverani, Edizioni Ets, pp.144, euro 13,00.