Premio Puccini ad Andrea Bocelli. Cerimonia a Torre del Lago il 29 novembre e apertura del Mese Pucciniano

di LISA DOMENICI

Sarà Andrea Bocelli a ricevere il Premio Puccini 2017 il 29 novembre alle 21 (93mo anniversario della morte del compositore) nell’Auditorium Caruso del Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago. Bocelli riceverà dal presedente della Fondazione Festival Pucciniano, Alberto Veronesi, la statuetta raffigurante Giacomo Puccini, come lo vide lo scultore russo Paolo Troubetzkoy e come noi da tanti anni lo ammiriamo nel piazzale Belvedere davanti alla villa museo, dove Puccni visse e compose e dove ora è sepolto insieme alla moglie Elvira Bonturi e al figlio Antonio.

Il premio nacque nel 1971, per iniziativa dell’ex sindaco di Viareggio Federigo Gemignani, e fu destinato al registro vocale femminile, che Puccini ha prediletto, riservando principalmnte se non pressoché esclusivamente ai soprani i ruoli più belli ed emozionanti. Pertanto la cantante premiata doveva essersi distinta in repertorio pucciniano, e difatti la prima insignita fu la pucciniana per eccellenza, Rosetta Pampanini. Poi strada facendo il premio ha allargato gli orizzonti, o meglio i settori della lirica (penuria di voci femminili pucciniane?), includendo anche direttori d’orchestra e voci maschili .

Andrea Bocelli, toscano di Laiatico, deve molto al Festival Puccini, grazie al quale ha aggiunto al suo repertorio importanti ruoli del catalogo pucciniano. Il debutto di Bocelli sul palcoscenico torrelaghese risale a un’estate di fine anni Novanta quando il direttore artistico del Festival Puccini, Marco Balderi, chiamò Bocelli per un concerto di musiche pucciniane. Il vero esordio nell’opera di Puccini, però, per Bocelli arriva nel 2002, in “Madama Butterfly” a fianco di Maria Pia Jonata, con le scene di Kan Yasuda, la regia di Vivien Hewitt e la direzione d’orchestra dell’italo-americano Steven Mercurio. Due anni dopo, nel 2004, ecco il cantante toscano, nel ruolo di Cavaradossi, in “Tosca” insieme a Francesca Patanè (nella foto sopra il titolo), con regia, scene e costumi di Beni Montresor e ancora la bacchetta di Steven Mercurio.
La consegna del Premio Puccini, aprirà le manifestazioni del 19° Mese Pucciniano , così denominato dal 1999 su idea del direttore generale del Festiva Puccini, Franco Moretti, che dalla data della morte di Puccini, 29 novembre, si allunga fino al 22 dicembre, data della nascita del compositore. Molteplici eventi costelleranno il Mese Pucciniano, di cui a breve sarà divulgato il programma.